venerdì 5 aprile 2013

Intervista a Pieriluigi Curcio di Lucia Bianchi

Lullibi, la nostra cronista d'assalto, ha accettato di volare alto e intervistare Piercoso... quello sul lampadario ^_^
Tra sorrisi e ironia quante cose belle che dicono...










Carissime amiche, vi ho portato un ospite di eccezione, l'ho fatto scendere (faticosamente direi, visto che qualche simpaticona aveva nascosto lo scaletto) dal lampadario. Signore e signorine ecco a voi... ta-daaaa... Pierluigi Curcio, il bloggerino di "Immergiti in un mondo rosa", il blog di June Ross:

- Pier, ma... perché stai sempre sul lampadario????
E come mai, come mai... mi ci ha messo il Boss. Inizialmente ho tentato di calarmi in qualche modo, ma niente, neanche una scala m’han dato e quando ho viso la stanza invasa da donne agguerrite e con un coltellaccio tra i denti, l'istinto di sopravvivenza mi ha ben consigliato di non stuzzicar troppo le "leonesse di June" in più... da qui si sbircia che è una meraviglia. (Sghignazzo)
- Come sei capitato nel blog di June Ross?
Lo sai che non lo so? Cioè dico: me ne stavo tranquillo e seduto in poltrona davanti il mio pc in quel di face book, bazzicavo un gruppo che aveva a che vedere col cinema e, nemmeno a dirlo, anche lì tutte donne . Tra un commento e l'altro, ZUM: una nave aliena capitanata dalla rampante June Ross e le sue bloggherine, cioè VOI, mi ha rapito per trasportarmi su... ma dico io: un letto, un divano, una piscina, sul Vallo di Adriano. No! Su un lampadario!
Roba da matti!
- E' vero che sei, addirittura, andato alla quinta edizione de La Vie en Rose? Come ti sei trovato? Raccontaci la tua esperienza
Ma io non sono andato da nessuna parte, mi avete rapito un’altra volta. Il giornale! Sono uscito da casa per comperare il giornale e ZUM! Fascio di luce e mi ritrovo a Firenze. Uè, siete peggio dei Men in black con quella lucina. Occhio che un poverello come me, a furia di venir flaskato potrebbe anche cominciare a leggere romanzi ros… oddio, cos’è quel coso sul comodino? AAAAAARGGH:è l’ultimo della Leigh. Non è mio, non è mio. Mi serve un esorcista, no un esoromance!
Parlando quasi seriamente, mi son trovato veramente bene alla Ver e le impressioni non possono che essere positive: accoglienza calorosa, argomenti interessanti, un'atmosfera goliardica e familiare che non ritenevo possibile. Avevo immaginato le autrici tutte col nasino all'insù e una vaga aria da snob. Non avrei potuto prendere cantonata più stellare. Gli argomenti trattati con gli editors e le scrittrici sono stati illuminanti, soprattutto per uno come me il cui sogno sarebbe dedicarsi completamente alla scrittura. Tornare? E' possibile... sempre che ci sia un posticino per me l'anno prossimo.
- Ti rendi conto che sei l'unico gallo del pollaio?
Se questa è la sorte riservata ai “galli” non mi meraviglio che le abbiano buscate dai romani. Datemi Giulio Cesare, vedere ancora una volta le mura di Alesia e Vecingetorige ai miei piedi! I Gall… ehm… no? Non ti riferivi ai galli in quel senso? Hm… gallo nel pollaio… ebbene sì. Lo sono, lo fui e vi nacqui… che ci posso fare? Sempre un piacere è.
- OK, OK, ma cosa ci fai in quel gruppo di galline? I tuoi interessi sono diversi, sei uno scrittore, ma non credo che tu scriva romanzi d'amore...
Oh, non sono esplicitamente d'amore, ma posso tranquillamente affermare che non esista storia che abbia scritto, in cui il sentimento più potente del mondo non la faccia da padrone. Embreis e Clausia... lento e pressante. Artorius e Morana... un amore che sfida il tempo, Fearghal ed Eirwen uniti anche oltre la morte. Questi i principali attori dei miei tomi, ma anche i racconti non scherzano. Ho un inedito, Senza fine, che farebbe gola a molte di voi, mie bloggherine. Un amore che attraversa gli anni, i ma e i se e le occasioni perdute. Il fato, il destino... eppure non doveva andare così.
Sto divagando. Fondamentalmente non ho ancora un genere ben definito: passo dallo storico leggendario all'horror, dal western al sentimentale e, ammetto, mi diverto un mondo.
- Sei una fucina di idee! Vogliamo il romanzo d'amore! Dai Pierluigi, non vedo l'ora di recensirlo... magari ti faccio una Malalingua! Ma, seriamente, so che hai vinto anche dei premi, quali? E con quali racconti o romanzi?
Chissà, chissà, chissà... prima o poi potrei anche seguire il tuo consiglio...
I premi...
Il titolato è senza dubbio Artorius, un romanzo basato sulla figura di Lucio Artorio Casto, colui che, secondo studiosi come Linda A. Malcor e il prof. Scott Littleton potrebbe aver dato le radici al mito arturiano. Ho conosciuto personalmente la dott.ssa Malcor ed è stata così gentile da realizzarne la prefazione: Primo classificato al Borgo Ligure 2008, quarto al Portus Lunae 2009, Terzo al Toscana in poesia 2010.
Il "Prezzo dell'odio" ha portato a casa un diploma di merito al Premio Letterario Santa Margherita Ligure 2011, una menzione di merito al concorso "L'integrazione culturale per un mondo migliore" organizzato dal consolato generale dell'Ecuador con sede in Milano e, infine, un secondo posto sempre nel 2011 al Concorso Letterario organizzato dalla Oubliette Magazine.
Ci sono altri riconoscimenti che riguardano però alcuni racconti:
Primo classificato al Massa Città Fiabesca di Mare e di Marmo 2010 con "Rondinella", un racconto in cento parole.
Primo classificato al concorso letterario "L'Arma e le sue donne 2011" organizzato dall'Associazione Culturale Il Faro" con il patrocinio del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, per il racconto "Chiara & Congo" e sì, ho provato un orgoglio enorme.
Per concludere, ultimissimo:
Primo classificato al concorso letterario "Il cerchio di pietre 2013" organizzato dall'Associazione Culturale Il Faro, con il racconto "Il nemico dentro", la data di consegna delle targhe, è ancora da stabilire.
Spero di non averti annoiata Lucia, è stata una piacevole chiaccherata.

No caro PierCoso, non mi hai assolutamente annoiato, e credo che anche le lettrici del blog di Freecora e la stessa Libera abbiano apprezzato questa chiaccherata semiseria... con Pierluigi non si sa mai se si scherza o si parla seriamente.

Grazie a Libera per l'ospitalità e per averci sopportato (lo so Libera, lo so, ormai me te devi cucca').

Un saluto a tutte



Lullibi

11 commenti:

  1. Intervista stupenda! Fra le domande di Lulli e le risposte di Pier mi sono sbellicata dalle risate!!! :-)

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    1. Laura, è stato un piacere conoscerti di persona... :)

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  2. Ok, ho riso anch'io, siete simpaticissimi. E alzo la manina su Embreis e Clausia de 'La Stirpe dei Re'. Letto, e posso confermare che il termine 'lento e pressante' è la definizione più corretta. Complimenti a Pierluigi e Lullibi!
    FrancyM

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  3. Simpaticissima e interessante intervista: complimenti all'autrice e all'intervistato!

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  4. Bella intervista. Simpatico davvero :D

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    1. Merito di Lucia che è riuscita a tirar fuori il meglio di me.

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  5. Pier, sei il gallo più simpatico, e La Lullibi fa delle interviste coi fiocchi!
    Ciao
    Lucilla

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  6. Grazie a tutti per i commenti e i complimenti ai due bloggerini, che li meritano tutti. Vi prego non lasciate commenti anonimi, si stava trascendendo e son stata costretta a eliminarli.

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