lunedì 24 settembre 2012

La Regina del Chick lit made in Italy











Chi in modo più ironico, chi brillante e chi meramente comico le nostre care autrici di chick-lit all’italiana sono state davvero bravissime. Scegliere un solo racconto tra gli otto proposti è stata una faticaccia. Ci sarebbe voluta una conta, di quelle che si fanno da ragazzine, ma ho preferito fare una scelta nel rispetto del loro lavoro.

Vediamo un po’ le trame…

From Dusseldorf with love 
Anna Tasinaro
Sibilla ha mentito nel suo curriculum vitae e anche in una successiva occasione. E adesso deve pagare lo scotto. Partire per la Germania e avviare un nuovo negozio seguendo la propria proposta di rilancio. Lascia quindi per un mese il fidanzato lunatico e l’amica del cuore e parte all’avventura. Tra rocamboleschi tentativi di mascherare le sue pecche e un pizzico di fortuna che l’accompagna, conquista anche Dussenldorf… o forse solo Niklas.

Darcy non esiste (e piove sui cuscini a pois)
Maria Silvia Avanzato
Marta ha deciso che Manuel è il suo principe azzurro, quindi accoglie la sua richiesta di farle da cat-sitter come la sua grande occasione per conquistarlo. Mentre lui dovrebbe essere fuori per lavoro lei si installerà a casa sua per accudire il felino. Ma non tutto va come nei suoi sogni, quando poi la raggiunge la sua amica Antonia, perennemente innamorata del surrogato sbagliato di Mr Darcy, la situazione precipita.

Next month  
Stefania Nascimbene
Malaga, pr milanese, decide di avere un figlio e si organizza per trovare l’uomo adatto. Fa un programma come fosse un progetto di marketing e inizia con i provini.
Ma il suo desiderio di maternità è sincero?
Tutti quei tentativi la stanno portando davvero alla ricerca di un padre perfetto o invece sta cercando altro?

Nuvole a colazione 
Francesca Baldacci
Fanny è sempre con la testa fra le nuvole. Lavora come traduttrice e divide l’appartamento con un’amica. Si perde sempre in qualche sogno, e si ritrova un qualche guaio. Ma ha anche la simpatia e la capacità di districarsi nelle sue mille avventure. In occasione di un corso di latino organizzato per gli ex-allievi del suo vecchio liceo conosce Fausto. Professore integerrimo e uomo ordinato e preciso non sa come accogliere o reagire al ciclone Fanny…

Senza rete di protezione 
Cristiana Iannotta
Alyssa potrebbe essere una donna felice, ha un buon marito, una cara amica e un lavoro che le piace. Ma in realtà le manca sempre qualcosa… l’amica trova sempre modo di rimproverarla, il lavoro non è proprio quello dei suoi sogni e in realtà è anche saltuario, infatti ne ha due. Al matrimonio manca solo un figlio… ma tarda ad arrivare e lei va in paranoia.

Una persona speciale 
Elisabetta Rossi
Giovanna ha perso il lavoro. Per sbarcare il lunario e non finire sotto i ponti pulisce le scale in un condominio, sbrigando anche qualche commissione per i condomini, almeno per quelli cortesi ed educati, e vive con la nonna.
Giovanna ha un occhio attento per i dettagli, anche quelli periferici e conosce le arti marziali.
Come si colloca in tutto ciò l’ispettore di polizia Emanuele?
Vi dico solo che con la giusta determinazione si arriva dove si vuole.

Come i mass media sanno ingigantirti la storia 
Maria Grazia Ciaravella
Nelle beghe quotidiane col suo capo, una donna volitiva e determinata, Isabella si sente sconfortata e senza possibilità di ripresa, ma una sorpresa l’attende. Non crede ai propri occhi quando ritrova sotto casa un amico fraterno che da anni è famoso come rock star e questo segna una vera svolta nella sua vita tranquilla. Certo non tutto è come sembra…

Profumo di magnolia 
Roberta Gregorio
Susanna si ritrova all’addio al celibato del suo caro amico Davide. Che le vuole un gran bene e glielo dice ogni minuto ma che non è il cavaliere in armatura scintillante che lei crede. E di cui pensa di essere innamorata. Poi conosce Fulvio, ragazzo simpatico che la conquista con la dolcezza e l’allegria. Ma poi tutto il castello crolla, come la sabbia inondata dal mare. Ha davvero sbagliato tutto? Non tutti però sono egoisti come sembrano, anzi meglio dire che chi lo è non lo sembra affatto.

Adesso mi tocca scegliere e proclamare la vincitrice…
Beh perché mi ci sono immedesimata tanto (non per la bugia nel cv eh! ma per il fatto che spesso mi trovo a fare cose che non conosco bene per lavoro) e perché è stato davvero divertente seguire le sue imprese (assurde). L'autrice è stata bravissima a rendere simpatica la protagonista, nonostante si ficchi consapevolmente nella situazione assurda di dover lavorare in Germania senza conoscere la lingua e senza avere neppure idea di come realizzare il nuovo progetto. Ma soprattutto per il lieto fine meraviglioso, scelgo From Dusseldorf with love di Anna Tasinaro.


domenica 23 settembre 2012

Danzando sui vetri rotti di Ka Hancock



Ka Hancock
Danzando sui vetri rotti

Traduzione di Marina Timperi
pp. 416 – euro 14,00
In libreria dal  4 ottobre

Basato su una vicenda privata dell’autrice Ka Hancock, che ha lavorato a lungo nel reparto di psichiatria dell’LDS Hospital di Salt Lake City, Danzando sui vetri rotti racconta la storia di uno (stra)ordinario matrimonio con le sue imperfezioni e i suoi punti di forza: lei è in perenne lotta contro il cancro e lui è affetto da un disordine bipolare. Un libro che accompagna il lettore in un viaggio indimenticabile in cui l’amore è in grado di sovvertire tutte le regole. E questa storia ne è un esempio.
Lucia Houston e Michael Chandler non sembrano destinati a una vita felice: lui è affetto da disturbo bipolare e la famiglia di lei ha accumulato una lunga serie di casi di cancro. Nonostante siano entrambi segnati da un destino che non lascia ben sperare, quando le loro strade si incontrano la notte del ventunesimo compleanno di Lucia, è subito amore. Nonostante le perplessità delle sorelle di lei e  la gestione oggettivamente difficile di un rapporto che si consuma fra momenti di armonia, pause fatte di assordanti silenzi e i periodi di down che Michael supera nella clinica dove viene tenuto in cura da uno psichiatra che è quasi un padre putativo, i due non possono fare a meno l’uno dell’altra. Cauti a ogni passo, Lucia e Michael sono determinati a portare avanti la loro relazione consapevoli di non essere in grado di donare un futuro felice a un possibile figlio. Lui le promette onestà. Lei gli promette pazienza. Entrambi si promettono di rinunciare a essere genitori. Nonostante la decisione dolorosa e difficile di non avere bambini, tutto cambia improvvisamente il giorno del loro undicesimo anniversario di matrimonio dopo un controllo di routine di Lucia. Ha inizio così una storia unica, in cui nessuna regola conta più e la parola amore assume nuove declinazioni e profonde sfumature.
Ka Hancock è nata e cresciuta nello Utah. Ha lavorato a lungo come infermiera in ospedale a Salt Lake City nel reparto di psichiatria, sua prima passione fin dai tempi dell’università. Dividendosi tra la famiglia e il lavoro è riuscita a scrivere il suo libro d’esordio, che è un romanzo autentico sull’amore imperfetto.
“Il debutto della Hancock è autenticamente commovente, una storia intima e toccante che resterà nei cuori dei lettori.”                                                 Publishers Weekly
“In un lavoro sapientemente coreografato, Ka Hancock nel suo romanzo d’esordio accompagna il lettore in una danza emozionante.”                                                           Desert News

Recensione.

Quanto può essere difficile e dolorosa la vita?
Quante facce ha l'amore?
Per cosa si può dare la vita?
Questo romanzo da una sua risposta a ognuna di questa domanda. E' doloroso percorrere con Lucy e Mickey la loro storia, piena di valli e monti, di curve e tornanti, di dolore e momenti di felicità pura.
L'autrice ha scelto un meccanismo particolare per scrivere in prima persona, ma darci comunque modo di leggere i pensieri e le sensazioni da entrambi i punti di vista.
Mi sono ritrovata a commuovermi quasi ad ogni pagina, assaporando sotto la pelle le emozioni che leggevo, non solo dei due protagonisti principali, ma anche dei personaggi a loro vicini.
Lu e Mic non sono perfetti, anzi, hanno i loro difetti e problemi e questi raggiungono lo zenit dopo un controllo medico di routine, che rivela per la donna una gioia immensa e un doloro incommensurabile.
La scelta di lei alla fine risulterà vincente, anche se non per se stessa, ma dovrà lottare con tutti, compreso il propprio lato razionale e quello timoroso.
La storia di una famiglia.
Una donna forte, dolce e saggia.
Un uomo instabile, ma pieno d'amore e di bontà.
Due donne, due sorelle, che sembrano l'angelo e il diavoletto sulla spalla di Lucy.
Due dottori che sono quasi dei genitori.
Uomini e donne che riescono a sostenere i loro vicini e amici, tanto che l'intero paesino sembra una sola famiglia.
Il trionfo dei buoni sentimenti e dell'amore in tutte le sue forme.
E un angelo.

Lo consiglio vivamente. 5/5

martedì 11 settembre 2012

Ladra di cioccolato di Laura Florand



 Laura Florand
Ladra di cioccolato

Leggereditore


Ho iniziato a leggere questo libro preparata ad un’esplosione di sapori e odori, come tutti i romanzi con il connubio ludico di passione amorosa e culinaria. Certo per una persona come me, che non ama il cioccolato, metà della sensualità è andata persa; ma nonostante ciò ho apprezzato la sensualità delle scene tra i protagonisti, apprezzando i profumi di contorno, come la vaniglia e la cannella, le mandorle e  il limone…
Nonostante lo charme del seduttore in cappello bianco io ho parteggiato per tutte le pagine per Cade, una donna schietta e concreta, consapevole della propria ricchezza ma non cinica. Ho percepito in me il dolore per quei rifiuti che non riesce a comprendere.
In fondo è vero che “L’ideale americano” è prettamente tale e in Europa non riesce ad essere compreso, men che meno conseguito.
Il dualismo “produzione industriale – artigianato manuale” crea lo sfondo a questa storia d’amore e cioccolato, incontrandosi e scontrandosi con le insicurezze dei due protagonisti: Cade è sempre stata corteggiata e ricercata per i suoi soldi e per il potere della famiglia Corey; Sylvain ha imparato a sedurre le donne con il cioccolato, ma la sua natura è timida e insicura, non ha mai creduto di poter essere amato per se stesso.
Per me che non amo il cioccolato il romanzo non ha avuto un effetto completo, ho apprezzato la sensualità delle scene tra i due giovani,  ma senza la stimolazione gustativa. Ma l’autrice è stata brava a coinvolgermi con gli altri sensi… soprattutto con il sorriso che molte delle sue scene suscitavano alla mia lettura.
Lo consiglio davvero a tutti!



Sullo sfondo, la città romantica per eccellenza: Parigi...
Cade Corey è la figlia del principale produttore di barrette di cioccolato americano, Sylvain Marquis è il più raffinato chocolatier di Parigi. Lei vorrebbe mettersi in affari con lui, ma lui non intende svendere la sua arte a un colosso industriale. Cade è però disposta a tutto pur di creare un nuovo prodotto dal sapore inconfondibile e raffinato, in grado di accrescere la fama del suo già popolarissimo marchio, persino di rubare le ricette dell’ostinato e affascinante chocolatier.
Presto la notizia che una ladra di cioccolato si aggira per le strade di Parigi rimbalza di giornale in giornale, arrivando fino al The New York Times, portando così nuovi clienti al negozio e mettendo in serio pericolo la reputazione della donna.
Ma in guerra e in amore non ci sono regole, e nonostante tutto l’attrazione fra i due non si farà attendere. Complice l’irresistibile sensualità del cioccolato... Perché se in un primo momento Sylvain sembra diffidente e scontroso, poi userà tutte le sue armi per sedurre la donna della quale si è follemente innamorato. La sua arma? Il cioccolato...