giovedì 7 giugno 2012

Primo Premio Romance: i finalisti




In finale al primo premio Romance indetto da Mondadori e Delos sono arrivate in otto, e i rispettivi racconti sono stati pubblicati sulla rivista Romance Magazine (numero 8/9).
Non sono qui per criticare o esprimere giudizi su queste donne bravissime e coraggiose. Ci vuole sempre molto coraggio a mettersi in gioco e lasciare che altri, degli sconosciuti, giudichino un nostro lavoro. La mia veloce carrellata vuole essere una presentazione, per stuzzicare la curiosità di chi ancora non ha letto la rivista, e quindi i racconti, e invogliarvi a partecipare al give-away o a comprarla.
Eh sì perché tra tutte coloro che commenteranno e pubblicizzeranno il post verrà estratta una fortunata vincitrice, che si aggiudicherà una copia del numero 8/9 della Romance Magazine, quella con gli otto racconti.
Dato che le mie preferenze sono risultate un po’ diverse da quelle della giuria, presenterò i racconti a caso, tranne gli ultimi tre, che in realtà costituiscono il mio podio, quello scaturito dal mio gusto personale.
Formaggio e miele di Marcella Pasquali è un contemporaneo, molto leggero e fluido, si legge in un soffio, grazie a uno stile molto fluido e semplice. Non ho capito se la protagonista fosse proprio illibata o solo inesperta, ma la lettura è stata comunque piacevole.
Emozioni d’ambra di Livia Venier  è uno storico, col classico libertino che resta irretito dall’unica donna che sembra non volerlo. Il finale fa pensare che… eh no non posso dirvelo, tutto il bello del racconto sta proprio lì, quindi dovrete leggerlo.
Una carrellata veloce dei tre paranormali, ognuno molto particolare nel suo genere e tutti e tre molto originali.
Clio e il barbaro di Carla Arduini il racconto vincitore, più che fantasy mi è parso di fantascienza, con un mondo diviso tra gli eletti che hanno bandito tutti i sentimenti e le emozioni e i reietti che invece sono trattati come barbari solo perché le vivono pienamente.
Dolce, invisibile carezza di Claudette Andrews qui l’elemento paranormale mi è rimasto oscuro, molto misterioso, come l’ombra a cui si ispira. Un racconto sensuale ma anche gotico, per chi ama le tinte cupe.
In una notte di mezza estate di Rossella Martielli ci porta in un mondo fantastico, con protagonista una sirena, prima catturata da un uomo perfido e poi… eh anche qui il finale è romanticissimo ma va letto, quindi non vi anticipo nulla.
Mai prima di Irene Vanni che mi ha colpito tanto per la trama, davvero molto emozionante, anche se lo stile non è dei miei preferiti. Un contemporaneo, molto facile da immaginare, non solo perché l’autrice è stata brava a rendere i personaggi e le emozioni che vivono, ma soprattutto per l’attualissimo sconforto che vivono i due protagonisti. Un racconto da malinconia e lacrime. Per fortuna nel romance c’è sempre il lieto fine.
Per quanto io ammiri varie autrici di romanzi contemporanei, paranormali o urban fantasy, il sottogenere più letto resta lo storico e infatti ai primi due posti ci sono i due racconti storici del gruppo in finale.
Madamoiselle Dorée di Georgette Grig un regency classico, con la solita spumeggiante ironia di Gerorgette, i suoi dialoghi frizzanti, i suoi personaggi scanzonati ma brillanti, una lettura fresca e davvero divertente. Il romanticismo d’altri tempi, il colpo di fulmine che si rivela amore eterno. E poi lei è una bravissima scrittrice, un sogno per molte di noi… ah intendo la protagonista, ma anche l’autrice non scherza.
L’unica, solo per me di Elena Taroni, non me ne voglia l’autrice, mi sembrava di leggere un romanzo della Linsday, anche se molto più hot debbo dire. Elena è stata bravissima a trasportarci nelle atmosfere torbide ma sensuali di un club molto particolare. Lei come tutte le artiste sconvolge tutti i canoni di un’eroina storica, sfacciata e innocente al tempo stesso, determinata ma timida, un vero concentrato di tenerezza e passione. Il lui è stato più difficile da inquadrare, l’unica cosa che traspare subito è il fascino, ma poi si rivela un vero eroe.
Certo adesso sarei curiosa di leggere anche gli altri 122 partecipanti, ma pare che presto verranno pubblicati in un’antologia, come ha annunciato Franco Forte su facebook, quindi se siete tra le partecipanti sbrigatevi ad inviare il vostro racconto, o meglio il migliore tra quelli che avevate spedito, all’indirizzo: redazione@romancemagazine.it e magari condividete con noi il titolo, o i titoli, e il genere con cui avete partecipato.

5 commenti:

  1. Grazie Libera! Sono molto contenta che il mio racconto ti sia piaciuto, addirittura metterlo nel tuo podio personale... grazie!
    Un abbraccio
    Elena

    RispondiElimina
  2. Che bello ritrovarmi anche sul tuo podio privato! :D Sono contenta che la storia ti sia piaciuta. L’happy end... perché no? Più una situazione è estrema e sudata e più un lieto fine può dare soddisfazione, no? ^^ Riguardo lo stile, negli altri generi per cui scribacchio è privilegiato quello secco e asciutto, mentre nel romance è più piano e disteso, immagino dunque che possa risultare crudo e sbrigativo qui. Però mi sono affezionata a questo 'lui' e sono felice che nella sua ‘diversità' possa piacere. Grazie! :)
    Irene
    http://irenevanni.blogspot.com

    RispondiElimina
  3. Libera, grazie! Non solo e non tanto per avermi trattata così bene (sei sempre esagerata!) ma per aver messo un tale impegno nel leggere e poi giudicare con sintesi e precisione i racconti finalisti del premio. Ti meriti un grandissimo bacio da tutte noi.
    VIv

    RispondiElimina
  4. Oh quante belle autrici... ma le lettrici? Grazie carissime del vostro passaggio e di aver apprezzato il mio "lavoro", mi piacerebbe capire se anche altre lettrici si ritrovano nel mio "giudizio" o magari vorrei conoscere qualcuna curiosa di leggere i vostri pezzi!

    RispondiElimina