Ka Hancock
Danzando sui vetri rotti
Traduzione di Marina Timperi
pp. 416 – euro 14,00
In libreria dal 4 ottobre
Basato su una vicenda privata dell’autrice Ka Hancock, che ha
lavorato a lungo nel reparto di psichiatria dell’LDS Hospital di Salt Lake
City, Danzando sui vetri rotti racconta la storia di uno (stra)ordinario
matrimonio con le sue imperfezioni e i suoi punti di forza: lei è in perenne
lotta contro il cancro e lui è affetto da un disordine bipolare. Un libro che
accompagna il lettore in un viaggio indimenticabile in cui l’amore è in grado
di sovvertire tutte le regole. E questa storia ne è un esempio.
Lucia Houston e Michael Chandler non sembrano destinati a una vita
felice: lui è affetto da disturbo bipolare e la famiglia di lei ha accumulato
una lunga serie di casi di cancro. Nonostante siano entrambi segnati da un
destino che non lascia ben sperare, quando le loro strade si incontrano la
notte del ventunesimo compleanno di Lucia, è subito amore. Nonostante le
perplessità delle sorelle di lei e la gestione oggettivamente difficile
di un rapporto che si consuma fra momenti di armonia, pause fatte di assordanti
silenzi e i periodi di down che Michael supera nella clinica dove viene tenuto
in cura da uno psichiatra che è quasi un padre putativo, i due non possono fare
a meno l’uno dell’altra. Cauti a ogni passo,
Lucia e Michael sono determinati a portare avanti la loro relazione consapevoli
di non essere in grado di donare un futuro felice a un possibile figlio. Lui le
promette onestà. Lei gli promette pazienza. Entrambi si promettono di
rinunciare a essere genitori. Nonostante la decisione dolorosa e difficile di
non avere bambini, tutto cambia improvvisamente il giorno del loro undicesimo
anniversario di matrimonio dopo un controllo di routine di Lucia. Ha inizio
così una storia unica, in cui nessuna regola conta più e la parola amore assume
nuove declinazioni e profonde sfumature.
Ka Hancock è nata e cresciuta nello Utah. Ha lavorato a lungo come
infermiera in ospedale a Salt Lake City nel reparto di psichiatria, sua prima
passione fin dai tempi dell’università. Dividendosi tra la famiglia e il lavoro
è riuscita a scrivere il suo libro d’esordio, che è un romanzo autentico
sull’amore imperfetto.
“Il debutto della Hancock è autenticamente commovente, una storia
intima e toccante che resterà nei cuori dei lettori.” Publishers
Weekly
“In un lavoro sapientemente coreografato, Ka Hancock nel suo
romanzo d’esordio accompagna il lettore in una danza emozionante.”
Desert News
Recensione.
Quanto può essere difficile e dolorosa la vita?
Quante facce ha l'amore?
Per cosa si può dare la vita?
Questo romanzo da una sua risposta a ognuna di questa domanda. E' doloroso percorrere con Lucy e Mickey la loro storia, piena di valli e monti, di curve e tornanti, di dolore e momenti di felicità pura.
L'autrice ha scelto un meccanismo particolare per scrivere in prima persona, ma darci comunque modo di leggere i pensieri e le sensazioni da entrambi i punti di vista.
Mi sono ritrovata a commuovermi quasi ad ogni pagina, assaporando sotto la pelle le emozioni che leggevo, non solo dei due protagonisti principali, ma anche dei personaggi a loro vicini.
Lu e Mic non sono perfetti, anzi, hanno i loro difetti e problemi e questi raggiungono lo zenit dopo un controllo medico di routine, che rivela per la donna una gioia immensa e un doloro incommensurabile.
La scelta di lei alla fine risulterà vincente, anche se non per se stessa, ma dovrà lottare con tutti, compreso il propprio lato razionale e quello timoroso.
La storia di una famiglia.
Una donna forte, dolce e saggia.
Un uomo instabile, ma pieno d'amore e di bontà.
Due donne, due sorelle, che sembrano l'angelo e il diavoletto sulla spalla di Lucy.
Due dottori che sono quasi dei genitori.
Uomini e donne che riescono a sostenere i loro vicini e amici, tanto che l'intero paesino sembra una sola famiglia.
Il trionfo dei buoni sentimenti e dell'amore in tutte le sue forme.
E un angelo.
Lo consiglio vivamente. 5/5
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