Viviana Giorgi tutti la conosciamo come Vivienne o Georgette
Grig grazie ai suoi articoli sul blog La mia biblioteca romantica, e ai suoi
racconti pubblicati sul web, in vari siti e blog.
Non tutti però, forse, ricordiamo che ha pubblicato a
puntate, sul suddetto blog, un racconto a metà tra il comico e il sentimentale,
molto brillante in entrambe le caratteristiche, come Nora M. Io ricordo seguivo con grande trepidazione le
pubblicazioni, quasi fosse un moderno romanzo d’appendice, perché il suo stile
è davvero molto coinvolgente. Anzi intrigante. Spinge il lettore a non volersi
staccare, a cercare di leggere il più possibile per conoscere la sorte dei vari
personaggi.
Bene quel racconto è diventato un romanzo, pubblicato in
ebook da Emma Books.
Sì, è stata tutta colpa di un gatto rosso. Il mio. La bestia
scappa dalla finestra a mezzanotte, e io mi butto in strada per recuperarlo,
sexy come un sacco di patate, e incontro... l’ uomo dei miei sogni, una specie
di Marlboro Man che smonta non da cavallo, ma da una fiammante BMW.
In altre parole, il mio nuovo vicino di casa. Lui mi fissa perplesso e incuriosito e il colpo mi arriva subito, preciso, bang bang, dritto al cuore, come nella vecchia canzone dell’Equipe ‘84.
Nick, si chiama Nick.Io Nora. Non può essere un caso, mi dico, e mi butto in questa storia, a testa bassa, senza sospettare in che pasticci mi ficcherò. Perché è ovvio che nella nostra storia si infilino altre persone, e tutte con qualcosa da dire o fare. Viola, un’adorabile bimba di otto mesi; Tommaso, il prof, egocentrico, bastardo seduttore cui l’ho giurata; un’orda di adorabili femmine folli che altro non sono che le mie amiche del cuore; Camilla, la disinibita, e un piccolo esercito di suocere, madri, padri, tate e… una nonna diabolica. E, come se non bastasse, c’è un romanzo rosa che aspetta di essere tradotto, uno strano borgo in piena Milano dove la gente sembra diversa e un po’ pazza e, ahimé, c’è anche lei, Gabrielle, la stronza. Senza contare il gatto rosso.
In altre parole, il mio nuovo vicino di casa. Lui mi fissa perplesso e incuriosito e il colpo mi arriva subito, preciso, bang bang, dritto al cuore, come nella vecchia canzone dell’Equipe ‘84.
Nick, si chiama Nick.Io Nora. Non può essere un caso, mi dico, e mi butto in questa storia, a testa bassa, senza sospettare in che pasticci mi ficcherò. Perché è ovvio che nella nostra storia si infilino altre persone, e tutte con qualcosa da dire o fare. Viola, un’adorabile bimba di otto mesi; Tommaso, il prof, egocentrico, bastardo seduttore cui l’ho giurata; un’orda di adorabili femmine folli che altro non sono che le mie amiche del cuore; Camilla, la disinibita, e un piccolo esercito di suocere, madri, padri, tate e… una nonna diabolica. E, come se non bastasse, c’è un romanzo rosa che aspetta di essere tradotto, uno strano borgo in piena Milano dove la gente sembra diversa e un po’ pazza e, ahimé, c’è anche lei, Gabrielle, la stronza. Senza contare il gatto rosso.
La mia stima per Viviana è grandissima, lei sa bene quanto io apprezzi i suoi scritti, ma per dimostrarvi quanto è oggettivamente una brava scrittrice, ho chiesto a tre affermate autrici di romance, italiane, di commentare l'opera di Viv. Leggiamo dalle loro stesse parole cosa ne pensano...
Mariangela Camocardi:
Ho condiviso i sogni di Viviana dal momento in
cui ci siamo conosciute. Lei ama scrivere e scrivere rappresenta una
parte fondamentale della sua vita, che certo è stata tutt'altro che una
distensiva passeggiata in un parco. Ho iniziato a leggere le sue
romantiche storie perché a un certo punto volevo constatare se erano belle
come lei. Perché Viviana ha una bellezza e uno slancio interiori che si
riflettono nelle parole quando parla, una grazia e una disponibilità che, per
quella che è la mia esperienza, viene trasfusa in un romanzo. Devo
doverosamente aggiungere che quando lessi la prima puntata di Bang Bang tutta
colpa di un gatto rosso, risi fino alle lacrime e lasciai un commento su La Mia
Biblioteca Romantica per esprimere il mio apprezzamento a questa autrice che
non conoscevo. Viviana aveva firmato con uno pseudonimo e nessuno di noi amiche
scrittrici intuì che dietro la brillante penna che firmava di volta in volta le
successive puntate ci fosse lei. Il gruppo delle sue stimatrici si ampliò di
settimana in settimana, perché le avventure di Red, Nora e Nick erano
fortissime e noi, il pubblico, attendeva con impazienza crescente il seguito.
Quando infine rivelò la sua identità, devo dire che non fui affatto
sorpresa che fosse tanto brava a scrivere. Naturalmente il romanzo era breve e,
sollecitata in proposito, Viviana lo ha sviluppato fino a trasformarlo in
una chicca che consiglio a tutti di leggere. Bang Bang tutta colpa di un gatto
rosso vi restituirà il buonumore, se per caso siete in un momento no, e vi farà
venire voglia di innamorarvi perché Nora e Nick sono una coppia che
vi coinvolgerà dall'inizio alla fine di questa appassionante relazione. L'amore
che scaturisce tra loro è quello magico che chiunque sogna di vivere, e
loro due sono assolutamente irresistibili. In più conoscerete una
girandola di personaggi che troverete spassosi ma anche il non plus ultra
dell'antipatia, e una bimba di pochi mesi, Viola, che vi conquisterà definitivamente.
Questo è un sogno che Viviana ha accarezzato e
che è diventato da un giorno all'altro una fantastica realtà, e che lei,
posso ben dirlo io che le sono amica, si è ampiamente guadagnata per la
fatica, la costanza, l'umiltà con cui ha perseguito questo traguardo. Sono
sicura, anzi, sicurissima che Bang Bang tutta colpa di un gatto rosso è solo il
primo di molti altri obiettivi che come autrice lei raggiungerà, da
qui in avanti. Auguri,
Vivi!
Ornella Albanese:
BANG BANG TUTTA COLPA DI UN GATTO ROSSO Recensione di O.
Albanese
Scrivere una minirecensione mi piace molto, vediamo come cominciare.
Prima di tutto il titolo: davvero indovinato. Il ritmo grintoso del romanzo parte dal titolo.
L’ho letto in tempi brevissimi e questo perché è fluido come una sorsata, scorre che è un vero piacere.
Si tratta di chick-lit, ma il termine è restrittivo. Se si pensa a un chick-lit si pensa a qualcosa di divertente, ma Bang bang non è solo quello.
E se facessi una recensione atipica? Mi incuriosisce vedere quali altri aggettivi suggerisce il romanzo.
Divertente, ok, è molto divertente, in certi momenti addirittura esilarante, ma è anche tenero, e poi ironico, e furbo, e sensuale, e romantico, anche emozionante, perfino commovente, e ancora buffo, appassionato, musicale, surreale, travolgente… cos’altro? Cinico? Sì cinico, e perfido, e anche un po’ perverso.
Insomma, non è soltanto un chick-lit.
Scrivere una minirecensione mi piace molto, vediamo come cominciare.
Prima di tutto il titolo: davvero indovinato. Il ritmo grintoso del romanzo parte dal titolo.
L’ho letto in tempi brevissimi e questo perché è fluido come una sorsata, scorre che è un vero piacere.
Si tratta di chick-lit, ma il termine è restrittivo. Se si pensa a un chick-lit si pensa a qualcosa di divertente, ma Bang bang non è solo quello.
E se facessi una recensione atipica? Mi incuriosisce vedere quali altri aggettivi suggerisce il romanzo.
Divertente, ok, è molto divertente, in certi momenti addirittura esilarante, ma è anche tenero, e poi ironico, e furbo, e sensuale, e romantico, anche emozionante, perfino commovente, e ancora buffo, appassionato, musicale, surreale, travolgente… cos’altro? Cinico? Sì cinico, e perfido, e anche un po’ perverso.
Insomma, non è soltanto un chick-lit.
Miriam Formenti:
Avevo già avuto il piacere di
leggere sul blog ‘ Bang bang , tutta colpa di un gatto rosso ’, di Viviana
Giorgi, e l’autrice sa che non le avevo lesinato i complimenti.
Dopo essere finalmente riuscita a
scaricare la nuova versione aggiornata , ho ‘gustato’ questo bellissimo romanzo
in due giorni. Quattrocentocinquanta pagine di puro
divertimento.
Ci tengo a dire che Viviana
non ha niente da invidiare a Sophie Kinsella. La nostra autrice italiana riesce a farci
sorridere e ridere, senza mai far sembrare la sua protagonista una stupida.
Nora è una ragazza moderna ma
anche un po’ strana. Gira in scooter e consuma kleenex guardando ‘Insonnia
d’amore’ e ‘Serendipity’; è capace di grande generosità, al punto da uscire
fuori casa con delle orribili ciabatte e con addosso un brutto impermeabile
alla ‘Colombo’ per cercare il suo gatto
rosso, noto nel quartiere come trombeur de chattes, e di occuparsi di una bambina che ha appena intravisto sul
seggiolino del sedile posteriore di una station wagon. Tuttavia è anche tipo
da inventarsi sottili e riuscite vendette
destinate a chi se le merita.
Il suo mondo è costellato da
tanti personaggi: amiche rompiscatole sempre pronte a dare consigli senza
tenere conto del suo carattere e che
considerano la sua casa, in quel tranquillo quartiere, una specie di ritrovo.
Sorridiamo con l’amica dura e con quella timida, la
ragazza che non saprebbe distinguere la performance amatoria di un uomo esperto
da quella di Topo Gigio. Abbiamo il lattaio
che sogna l’happy hour e una rivale antipatica; la suocera altezzosa che
veste solo Chanel, una bambina sempre sorridente, una nonna che sembra venire
dritta da un altro secolo, una buona tata, un ex pieno di sé e… ovviamente, non
poteva mancare lui, Nick, il protagonista.
Nick è il sogno di ogni donna. Il
perfetto compagno che tutte vorremmo perché non solo è bello e ricco, ma è uno
splendido papà e ha pure un cuore che nasconde le sue paure.
Viviana ha saputo dare a tutti
questi personaggi uno spessore. Ha saputo farceli amare. Il risultato: un bel
chick lit divertente scritto da un’ottima autrice italiana che merita tanto
successo. E, tutto, grazie a un gatto
rosso.
Grazie Libera, grazie Mariangela, grazie Ornella e grazie Miriam. Per poco non svengo.
RispondiEliminaSono talmente sottosopra che mi mancano le parole. Bel biglietto da visita per una che vuole fare la scrittrice 'da grande'...
Vi abbraccio forte tutte quattro, una per una e tutte insieme...
Viv
E' stato un piacere.
EliminaMiriam
Vivi dai che te lo meriti, scrivi benissimo!!!
RispondiEliminaAbbraccio ricambiato!
P.S. Quindi la sorpresa ti è piaciuta?
Ragazze, ma che bello questo post a sorpresa, e con tre Grandi del Romance. Beh, Georgette se lo merita.
RispondiEliminaGeo... a quando il prossimo racconto?
Hai ragione Lullibi, è stato proprio come un surprise party. Bellissimo!!!!
EliminaAncora grazie.
Mi piace molto questo post con le tre "fate madrine" e ogni parola è meritata! Il romanzo è davvero un modo di sognare sorridendo della realtà, e ha notevoli momenti di "tenerezza divertita". E poi io i gatti rossi li adoro...
RispondiEliminaComplimenti Viv. ^_^
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