In finale al
primo premio Romance indetto da Mondadori e Delos sono arrivate in otto, e i
rispettivi racconti sono stati pubblicati sulla rivista Romance Magazine
(numero 8/9).
Non sono qui
per criticare o esprimere giudizi su queste donne bravissime e coraggiose. Ci
vuole sempre molto coraggio a mettersi in gioco e lasciare che altri, degli
sconosciuti, giudichino un nostro lavoro. La mia veloce carrellata vuole essere
una presentazione, per stuzzicare la curiosità di chi ancora non ha letto la
rivista, e quindi i racconti, e invogliarvi a partecipare al give-away o a
comprarla.
Eh sì perché
tra tutte coloro che commenteranno e pubblicizzeranno il post verrà estratta
una fortunata vincitrice, che si aggiudicherà una copia del numero 8/9 della
Romance Magazine, quella con gli otto racconti.
Dato che le
mie preferenze sono risultate un po’ diverse da quelle della giuria, presenterò
i racconti a caso, tranne gli ultimi tre, che in realtà costituiscono il mio
podio, quello scaturito dal mio gusto personale.
Formaggio e miele di Marcella Pasquali è un contemporaneo, molto leggero e fluido, si legge
in un soffio, grazie a uno stile molto fluido e semplice. Non ho capito se la
protagonista fosse proprio illibata o solo inesperta, ma la lettura è stata
comunque piacevole.
Emozioni d’ambra di
Livia Venier è uno storico, col classico libertino che
resta irretito dall’unica donna che sembra non volerlo. Il finale fa pensare
che… eh no non posso dirvelo, tutto il bello del racconto sta proprio lì,
quindi dovrete leggerlo.
Una carrellata
veloce dei tre paranormali, ognuno molto particolare nel suo genere e tutti e
tre molto originali.
Clio e il barbaro di
Carla Arduini
il racconto vincitore, più che fantasy mi è parso di fantascienza, con un mondo
diviso tra gli eletti che hanno bandito tutti i sentimenti e le emozioni e i
reietti che invece sono trattati come barbari solo perché le vivono pienamente.
Dolce, invisibile
carezza di Claudette Andrews qui l’elemento paranormale mi è rimasto oscuro, molto
misterioso, come l’ombra a cui si ispira. Un racconto sensuale ma anche gotico,
per chi ama le tinte cupe.
In una notte di mezza
estate di Rossella Martielli ci porta in un mondo fantastico, con protagonista una
sirena, prima catturata da un uomo perfido e poi… eh anche qui il finale è
romanticissimo ma va letto, quindi non vi anticipo nulla.
Mai prima di Irene
Vanni che mi ha
colpito tanto per la trama, davvero molto emozionante, anche se lo stile non è
dei miei preferiti. Un contemporaneo, molto facile da immaginare, non solo perché
l’autrice è stata brava a rendere i personaggi e le emozioni che vivono, ma
soprattutto per l’attualissimo sconforto che vivono i due protagonisti. Un
racconto da malinconia e lacrime. Per fortuna nel romance c’è sempre il lieto
fine.
Per quanto io
ammiri varie autrici di romanzi contemporanei, paranormali o urban fantasy, il
sottogenere più letto resta lo storico e infatti ai primi due posti ci sono i
due racconti storici del gruppo in finale.
Madamoiselle Dorée di
Georgette Grig un
regency classico, con la solita spumeggiante ironia di Gerorgette, i suoi
dialoghi frizzanti, i suoi personaggi scanzonati ma brillanti, una lettura
fresca e davvero divertente. Il romanticismo d’altri tempi, il colpo di fulmine
che si rivela amore eterno. E poi lei è una bravissima scrittrice, un sogno per
molte di noi… ah intendo la protagonista, ma anche l’autrice non scherza.
L’unica, solo per me di
Elena Taroni,
non me ne voglia l’autrice, mi sembrava di leggere un romanzo della Linsday,
anche se molto più hot debbo dire. Elena è stata bravissima a trasportarci
nelle atmosfere torbide ma sensuali di un club molto particolare. Lei come
tutte le artiste sconvolge tutti i canoni di un’eroina storica, sfacciata e
innocente al tempo stesso, determinata ma timida, un vero concentrato di
tenerezza e passione. Il lui è stato più difficile da inquadrare, l’unica cosa
che traspare subito è il fascino, ma poi si rivela un vero eroe.
Certo adesso
sarei curiosa di leggere anche gli altri 122 partecipanti, ma pare che presto
verranno pubblicati in un’antologia, come ha annunciato Franco Forte su
facebook, quindi se siete tra le partecipanti sbrigatevi ad inviare il vostro
racconto, o meglio il migliore tra quelli che avevate spedito, all’indirizzo: redazione@romancemagazine.it
e magari condividete con noi il titolo, o i titoli, e il genere con cui avete
partecipato.
Grazie Libera! Sono molto contenta che il mio racconto ti sia piaciuto, addirittura metterlo nel tuo podio personale... grazie!
RispondiEliminaUn abbraccio
Elena
Che bello ritrovarmi anche sul tuo podio privato! :D Sono contenta che la storia ti sia piaciuta. L’happy end... perché no? Più una situazione è estrema e sudata e più un lieto fine può dare soddisfazione, no? ^^ Riguardo lo stile, negli altri generi per cui scribacchio è privilegiato quello secco e asciutto, mentre nel romance è più piano e disteso, immagino dunque che possa risultare crudo e sbrigativo qui. Però mi sono affezionata a questo 'lui' e sono felice che nella sua ‘diversità' possa piacere. Grazie! :)
RispondiEliminaIrene
http://irenevanni.blogspot.com
Grazie di cuore Libera :-)!!!
RispondiEliminaLibera, grazie! Non solo e non tanto per avermi trattata così bene (sei sempre esagerata!) ma per aver messo un tale impegno nel leggere e poi giudicare con sintesi e precisione i racconti finalisti del premio. Ti meriti un grandissimo bacio da tutte noi.
RispondiEliminaVIv
Oh quante belle autrici... ma le lettrici? Grazie carissime del vostro passaggio e di aver apprezzato il mio "lavoro", mi piacerebbe capire se anche altre lettrici si ritrovano nel mio "giudizio" o magari vorrei conoscere qualcuna curiosa di leggere i vostri pezzi!
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